Se penso che ti hanno richiuso le ali
così il destino la vita la malattia la sfortuna
il vento contro e questo mia andare contro mano
cosa vuoi che importi adesso
che mi manchi e sono già tante le croci
nei pensieri
che scendo le scale e mi blocco davanti al portone
per quello che devo attraversare e non vorrei…
cosa vuoi che importi scrivere o non scrivere
adesso che si son fermate sulle labbra
tutte le parole che avrei voluto dirti
prima di girare la schiena a quel dolore forte
e muto che non ho sentito
e tutte le pietre a costruire
e tutte le navi a navigare
e i figli a crescere
e la gente a far l’amore e a dirsi t’amo
per quanto vale che cosa importa
se ti hanno ripiegato le ali
sapere come e dove e quello che hai pensato
e la paura che provo io
che sembro canna al vento
e non è vero mi spezzerò
prima o poi e tutto sarà stato vano.
Che vuoi che sia se non so spiegare
quanto mi manca quello che avrei potuto avere
se sento il vuoto dei tuoi giorni
che non ho conosciuto come se fossero
fissati al mio calendario
ed è stato uno spreco il tempo che non hai vissuto
tutto il tempo che non ti è stato dato
cosa vuoi che m’importi se è stato il destino
dio o l’inganno del corpo impazzito
cellule che si sfaldano che si rincorrono cattive
cosa vuoi che m’importi conoscere il nome
scientifico le probabilità statistiche
di sopravvivenza al male
se poi la resa è stata totale
ed in qualche modo anche mia.
Maria Attanasio