e pensare che stavo così bene
nel mio non essere...
senza vicini invadenti
(sai quelli che hanno
la foto delle nozze
appese alle pareti
e sembrano altri)
stavo così bene nel mio brodo
tra i miei odori
con i non nati
coi miei morti
con i miei pensieri mai pensati
così belli
stavo così bene
con tutte le stagioni a disposizione
e senza tempo
nel caos totale
senza piangere nè ridere
con miliardi di parole
come stelle
a fare le costellazioni
senza particolare impegni
senza guerra da illudere di pace
senza aspettare
anime di guerrieri moderni
stavo così bene
senza l'onere di una Patria e padri
da amare
senza poterli capire
senza un corpo che fa
quel che vuole
e pensare che stavo così bene-