5 luglio 2018
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14:10
Il cielo è uguale ovunque
come il mare,
il sangue rosso ha per tutti
lo stesso giro,
e le ossa bianche sotto la pelle,
gli occhi hanno colori di terra
di mare e sabbia,
per tutti la stessa rabbia a volte,
uguale la composizione delle cellule,
siamo noi imperfetti umani
che notiamo differenze
ignorate dalle stelle.
Maria Attanasio di Napoli
4 luglio 2018
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16:17
Per esempio riparare il cuore
riempendolo di parole buone,
antiche o seminuove
parole di un altrove,
oppure d’oltre
e ribadire che quasi mai
c’è spreco d’amore
fino a crederci e ricominciare.
Maria Attanasio di Napoli
4 luglio 2018
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16:16
“Ricorda, al mondo c’è solo omicidio. Non esiste suicidio”
E. A. Evtušenko, .
Ti disse di sentirsi morire
tra una risata e l’altra,
ti disse che da tempo cercava un modo
per morire,
morire senza spaventare nessuno,
senza sporcare casa né disturbare,
possibilmente da pulito,
lasciando disposizioni chiare,
spendendo il meno possibile,
sprecando energie residue,
pensando a tutti e ricordandoli uno per volta,
tutti quelli già passanti, coloro che stavano passando.
Ti disse che voleva morire
tra una risata e l’altra
perché è così che si dice.
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Maria Attanasio di Napoli
4 luglio 2018
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16:15
È stato prima che tutto si compisse
quando il nulla ci avvolgeva
e nessuno di noi sapeva davvero
l’altro chi fosse,
è stato prima che tutto si dovesse spiegare
e nessuna cosa aveva un senso
che non fosse la sua forma,
prima che il verbo volesse fiato
e la parola aggettivi,
prima che il sangue scorresse nei corpi,
prima che la carne cominciasse a invecchiare,
prima di conoscere il nome del vento
e da dove arrivasse,
prima di sapere il peso del cielo
in fondo agli occhi,
è stato già allora l’inizio
o la fine, non so.
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Maria Attanasio di Napoli
4 luglio 2018
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16:13
Il tuo dolore
che protegge il mio dolore.
Le mie parole
nella tua voce.
Il mare che ci unisce.
La strada insidiosa
e andare comunque.
Per E.
Maria Attanasio di Napoli
29 giugno 2018
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16:33
Ti porto un organo in meno
l’unico che mi è servito veramente,
il cuore è sempre stato stupido,
i polmoni all’aria aperta s’intristiscono,
la pelle si è confusa spesso.
Il fegato ha sopportato fin troppo
le reni hanno filtrato giorni liquidi,
la milza ha fatto il suo dovere sempre.
Gli occhi hanno visto più del dovuto,
l’udito mi è servito a sognare,
il gusto mi ha comandato spesso,
ho toccato quello che mi piaceva,
l’olfatto è pregno di ricordi,
degli altri non so, forse si son rimescolati
o ribellati
e li ho sentiti poco.
Maria Attanasio di Napoli
28 giugno 2018
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16:21
Che so, smettere un vizio per prenderne un altro,
imbucarsi al funerale di uno sconosciuto e sfogare un pianto,
spendere denaro mai avuto ,
toccare la gente senza sfiorarla ,
lasciare che la polvere ricopra ogni cosa,
bucare il silenzio della notte con un grido animale,
ripetere gli stessi errori giusto per imparare,
rispondere alle offese con una risata,
bere caffè corretto di prima mattina,
consigliare agli sposi novelli di conservare i soldi per l’avvocato,
fare un nodo scorsoio a tutto il passato
e dire con voce ferma: dentro sono ottimista, è fuori che è pessimo.
Maria Attanasio di Napoli
26 giugno 2018
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15:21
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Sai cosa succede quando non si aspetta più niente da nessuno? Succede che ogni più piccola cosa sembra un miracolo.
Se poi questa piccola cosa sei tu stesso a dartela, a scoprirla con nuovo stupore è un miracolo.
Se questo miracolo poi puoi ripeterlo ogni volta, più volte al giorno, allora possiedi tutto, tutto quello che per un motivo o un altro non ti è stato più dato, è solo tuo.
E se riesci a donarlo è ancora più tuo.
Maria Attanasio di Napoli
22 giugno 2018
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15:59
L’arte della gioia
L’idea c’è,
piena di speranza invade il cuore
come il sole in una stanza.
È forte, ha gli occhi di una donna,
l’idea si realizza in questo istante,
qui adesso che non è ieri,
non è domani , è qui,
dove siamo, pronte a tutto.
Il titolo è ispirato al romanzo omonimo di Goliarda Sapienza
Maria Attanasio di Napoli
22 giugno 2018
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15:58
Attraverso le vene
con slancio forte il sangue
irrompe ovunque
nel corpo a volte
ignoto a se stesso.
Maria Attanasio di Napoli