L’assenza ( che non diventa essenza)
Mi manchi come fosse già Aprile
ed io son nata di Maggio,
mi manchi come se fossi un pezzo di cielo
l’unico nuvoloso che gira al nero.
Quanti anni mi ha dato Lui
da vivere senza te ,
fossero mille sarebbero pochi
per imparare anche solo
a respirare senza te.
Mi manchi come la parte finale del libro
sul mio comodino,
come la vibrazione che fa
della frase un verso,
l’umiltà che fa perdono un sorriso
mi manca e mi manchi.
Quanto tempo mi avrà concesso Lui
quanti giorni di sole o pioggia
o pianto che sul viso si fa seta
gigli e grano oro e veleno,
niente servirà per imparare
a vivere senza te-
Maria Attanasio
per tutte le persone che vorrei qui con me,forse ci sono ma in questi giorni la loro assenza non si manifesta diventando essenza,non essendo io stessa non li sento.
tinti 10/07/2012 22:51