Morirò all’alba o di notte
Morirò sereno disperato quasi contento
In pace con il mondo in guerra ricco povero
Illuso compromesso amato odiato
Temuto ammirato rispettato maledetto
Compianto bestemmiato.
Morirò infedele pio blasfemo vestito nudo
Perso e ritrovato come per caso
Ombrello dimenticato in qualche angolo
Vecchissimo morirò giovane realizzato
O con grandi idee mai avute morirò sazio
Di fame di sete di troppe cose dette o fatte
Sopra un marciapiede oppure con il ventre squarciato
Salterò su di una mina nel mio letto confortato
Dai mie cari ormai stanchi e forse ansiosi
Di dividersi un patrimonio che forse lascerò
Oppure no.
Sarò cremato oppure sepolto o tumulato
Le mie ceneri saranno disperse al vento
O forse dimenticate in qualche ufficio mai ritirate
Dai miei cari troppo coinvolti,tornerò alla polvere
Sarò concime e chissà quanta fecondità dalla terra nuda madre
Così accogliente.
In un modo o in un altro che alla fine molto poco mi interesserà
Non sarò più vivo.